insegne

Regolamento delle Uniformi degli Abiti e delle Insegne

Contentuto

1 Preliminari
2 Uniformi
3 Abiti
4 Insegne
5 Mantelli
6 Clero e Religiosi
7 Modo d’uso delle Insegne
8 Stendardo
9 Generale

Preliminari

Articolo 1
I presenti regolamenti possono essere citati come Regolamenti delle Uniformi, degli Abiti e delle Insegne.
Articolo 2
Questi Regolamenti avranno effetto a datare dal giorno in cui saranno approvati da Sua Altezza Reale il Sovrano Gran Maestro.
Articolo 3
Tutti i precedenti Regolamenti relativi alla stessa materia sono annullati.

Uniformi

Articolo 4
L’uniforme storica dell’Ordine è della foggia illustrata nelle istruzioni Generali (Allegato 1).
Articolo 5
L’uniforme di gala dei Cavalieri di Giustizia e Devozione comprende:

  • il mess jacket di gabardin bianco
  • i pantaloni di panno nero con le bande giallo-rosso-giallo
  • le spalline d’oro di forma stabilita, caricate alla Croce dell’Ordine accollata alla stella ad otto punte rosso carminio
  • la camicia bianca, il cravattino nero, le scarpe nere e i guanti bianchi.

I risvolti e i polsi del mess jacket sono foderati di seta, rosso carminio, di disegno approvato, ed i polsi orlati d’un filetto d’oro.

Articolo 6
L’uniforme di gala dei Cavalieri di Grazia e Devozione è uguale a quella dei Cavalieri di Giustizia e Devozione, salvo che le spalline sono rosso carminio e i risvolti delle maniche non sono orlate del filetto d’oro.
Articolo 7
L’uniforme alternativa consiste d’un mess jacket di foggia approvata, dei pantaloni neri, gilet e cravattino bianchi. E’ uguale per tutte le categorie.
Articolo 8
Non è prescritta l’uniforme per le Dame dell’Ordine.
Articolo 9
Come alternativa all’uniforme i Cavalieri Professi possono indossare un robbone bianco, con ampie maniche rivoltate ai polsi ed il colletto a camicia, chiuso al collo da un cordoncino passante attraverso sei occhielli, e stretto ai fianchi da una cintura di tessuto bianco girata due volte. E’ consentito l’uso alternativo del camice ecclesiastico bianco, semplice. Il robbone può essere ornato, a sinistra nel petto, dalla Croce dell’Ordine (Allegato 2).
Articolo 10
Il Cavaliere Professo d’estate indosserà sotto il robbone pantaloncini al ginocchio e calze bianche, d’inverno i pantaloni neri. Le scarpe nere sono prescritte per ogni stagione.

Abiti

Articolo 11
A mente dei presenti Regolamenti, il capo di una giurisdizione dell’Ordine, che non dipenda da una giurisdizione superiore, può stabilire quale abito debba essere indossato dai membri dell’Ordine in occasioni particolari.
Articolo 12
Nelle occasioni in cui non sia pratico indossare l’uniforme, i Cavalieri indosseranno:

  • se di giorno, o l’abito da cerimonia diurno, oppure l’abito da passeggio scuro, a discrezione del capo della giurisdizione;
  • se di sera, o l’abito da cerimonia serale, oppure l’abito da passeggio scuro oppure lo smoking, a discrezione del capo della giurisdizione.
Articolo 13
Le Dame dell’Ordine indosseranno in tutte le occasioni, che siano formali, un abito adeguato all’occasione, preferibilmente nero o di colore scuro, scarpe nere, guanti bianchi, mantiglia nera o altro copricapo. Il capo di una giurisdizione può a sua discrezione approvare piccole variazioni all’abito prescritto.
Articolo 14
I membri Serventi del Servizio Ospedaliero indosseranno lo stesso abito dei Cavalieri dell’Ordine (III, 12, a-b).
Articolo 15
I Familiari del Servizio Ospedaliero di giorno indosseranno un abito da passeggio scuro e di sera lo smoking oppure un abito da passeggio scuro.
Articolo 16
I Familiari di una Commenda Ereditaria indosseranno l’abito prescritto dal Regolamento delle Commende Ereditarie.

Insegne

Articolo 17
La decorazione dei Cavalieri e delle Dame delle Categorie di Devozione è la Croce gigliata d’oro, smaltata di rosso nel terzo centrale, caricata dallo scudo Paternò decorata dalla corona reale.
Articolo 18
La Croce dei Cavalieri e delle Dame di Giustizia e Devozione pende da un trofeo d’armi, unito al nastro. I Cavalieri recano la decorazione al collo, le Dame appesa ad un nodo del nastro a sinistra del petto.
Articolo 19
Oltre alla decorazione a collarino, i Cavalieri di Gran Croce di Giustizia e Devozione, portano la placca d’argento a otto punte a sinistra sul petto. Le Dame di Gran Croce appendono la placca in basso a sinistra sul petto.
Articolo 20
I Cavalieri di Gran Croce con Collare di Giustizia e Devozione portano il Collare di 45 cm di lunghezza, di forma stabilita e la placca d’oro a otto punte.
Articolo 21
I Gran Collare portano un Collare di 85 cm di lunghezza, di forma stabilita e la placca d’oro a otto punte.
Articolo 22
Il disegno del Collare consiste di due E affrontate, alternate con crocette dell’Ordine caricate su dischetti. Il Collare reca come medaglione centrale un trofeo d’armi, il Gran Collare lo stemma dell’Ordine. Dal medaglione centrale pende la decorazione delle Categorie di Giustizia e Devozione.
Articolo 23
Come alternativa al Collare (IV, 22), sia il Gran Collare che il Collare, possono portare un collare ricamato di disegno stabilito.
Articolo 24
Le decorazione dei Cavalieri e Dame delle Categorie di Merito è quella prescritta (IV, 17), ma priva della corona. Sotto ogni altro rispetto, le decorazioni delle Categorie di Merito, sono uguali a quelle delle Categorie di Devozione, ma la placca è a quattro punte.
Articolo 25
La fascia con la croce delle Categorie di Devozione è insegna d’officio ed è indossata dai dignitari del Gran Maestro e dai capi delle giurisdizioni dell’Ordine.
Articolo 26
Il Bastone è l’insegna d’autorità giurisdizionale. E’ di legno rivestito di velluto rosso carminio e lungo 30 cm.
Articolo 27
Il Bastone è così contraddistinto:

  • Il Bastone del Sovrano Gran Maestro è decorato d’una frangia ad un capo e d’una striscia dall’altro.
  • I Bastoni del Gran Cancelliere e del Maresciallo sono decorato d’una striscia a ciascun capo.
  • I Bastoni del Gran Ospedaliere e del Gran Visitatore sono decorati di tre filetti a ciascun capo.
  • I Bastoni dei Gran Priori e dei Visitatori Magistrali sono decorati da due filetti a ciascun capo.
  • I Bastoni dei Priori sono decorati da un filetto per capo.
  • I Bastoni dei Commendatori non recano decorazioni.

Mantelli

Articolo 28
Il mantello dell’Ordine è bianco, di terilene o lanetta, con l’orlo a 20cm da terra. I mantelli dei Cavalieri e delle Dame di Giustizia e Devozione hanno il collo rosso carminio, orlato d’oro; quello dei Cavalieri e delle Dame di Grazia e Devozione non è orlato, Il mantello dei Cavalieri è ornato a sinistra dalla croce dell’Ordine del diametro di 25 cm, fatta di tessuto. Il mantello delle Dame è ornato dalla croce dell’Ordine, priva del terzo di rosso.

Clero e Religiosi

Articolo 29
I Cappellani dell’Ordine indossano la mozzetta rosso carminio di seta, decorata a sinistra dalla croce dell’Ordine ricamata e di 15 cm di diametro. Portano anche la stola con la croce dell’Ordine.
Articolo 30
I membri del clero ed i religiosi che non sono cappellani indossano la mozzetta, ma non la stola.

Modo d’Uso delle Insegne

Articolo 31
Le insegne di Cavaliere si portano con l’uniforme o l’abito da cerimonia serale. Con l’abito scuro da passeggio è ammessa solo una decorazione a collarino e pertanto non sono ammesse né miniature né placche.
Articolo 32
Se s’indossa lo smoking sono consentite le miniature e una decorazione a collarino. In deroga, il capo di giurisdizione, può consentire l’uso di altre decorazioni sullo smoking. Nelle riunioni del Gran Magistero il permesso in deroga vieni chiesto al Maresciallo.
Articolo 33
Le Dame dell’Ordine indosseranno le decorazioni d’accordo con i principi stabiliti (VII, 31, 32).
Articolo 34
Non è consentito di appuntare decorazioni sul mantello.
Articolo 35
La fascia dell’Ordine deve essere portata sotto la giacca, salvo il caso in cui s’indossi il robbone di Professo.
Articolo 36
Nelle cerimonie dell’Ordine, ed in cerimonie nelle quali l’Ordine prende parte in corpo, le decorazioni dell’Ordine devono essere portate al posto d’onore. In tali occasioni le altre sole decorazioni consentite sono: a) Le decorazioni di altri Ordini Aragonesi; b) Decorazioni della Santa Sede o di un solo Ordine Cavalleresco del paese in cui la cerimonia ha luogo. Le placche sono limitate al numero di quattro (come nell’immagine) sull’abito da cerimonia serale.

Stendardo

Articolo 37
Lo stendardo dell’Ordine è un quadrato di seta bianca di 60 cm per lato, recante nel centro la croce dell’Ordine di 25 cm di diametro. Lo stendardo del Gran Maestro nel verso è caricato dell’arme Paternò. La denominazione dell’autorità che innalza lo stendardo è ricamata su un nastro rosso carminio, che pende dalla lancia.
Articolo 38
I membri del Supremo Consiglio, ad esclusione dei Professi senza officio giurisdizionale, innalzano lo stendardo dell’Ordine.

Generale

Articolo 39
I membri del Governo, i Commendatori Ereditari ed i Professi hanno il diritto di porre in capo alla loro arma il Capo di Sant’Agata, che è “d’argento alla croce di rosso orlata d’oro.”
Articolo 40
Gli altri membri del Supremo Consiglio accollano il loro scudo alla croce dell’Ordine.
Articolo 41
I membri dell’Ordine mostrano la decorazione del loro grado sotto la punta del loro scudo.
Articolo 42
I Paggi hanno la facoltà di portare lo stemma dell’Ordine a sinistra del petto. Lo stesso si applica agli Scudieri.
Articolo 43
I Professi hanno facoltà di innalzare il loro stendardo personale al di sopra del loro stallo nella chiesa dell’Ordine o in altro luogo conveniente.
Articolo 44
Il Governo può rilasciare istruzioni generali e procedure per portare ad effetto il presente Regolamento. Tali istruzioni potranno contenere illustrazioni degli oggetti che cadono entro i limiti del presente Regolamento. Esse devono essere considerate come l’interpretazione ufficiale del Regolamento per quanto attiene alle materie trattate e pertanto devono essere strettamente osservati.